Scheda

Denominazione:      Monumento per Giovanni Norsa

Posizione:                campo 2, giardino 14-16

Autore:                      Giulio Branca (scultore)

Data esecuzione:    1881

 


 

Giovanni Norsa (1813-1881) fu un grossista nato a Milano figlio del mantovano Aron Cervo Norsa. Possedeva un palazzo in via Montenapoleone e 250 ettari di terre affittate fuori Porta Ticinese. Sposò una donna cattolica, Carolina Berini vedova Tirelli, che aveva già un figlio, Luigi, sepolto nello stesso monumento. Studiò i classici latini e le belle arti secondo l’epigrafe sul monumento.

Carolina commissionò nel 1881 allo scultore Giulio Branca (1850-1926), nato a Cannobbio ma trasferitosi a Milano per seguire l’accademia di Brera, l’opera chiamata “Apoteosi dell’anima” in marmo di Carrara per la tomba del marito. Il monumento funerario è decorato con due medaglioni dei coniugi, di cui uno è scomparso. Branca ha realizzato circa quattrocento monumenti commemorativi, monumenti funerari e busti ritratto. Tra le sue opere più importanti vi è Rosmunda al banchetto di Alboino, esposta a Torino nel 1880 e premiata alla Esposizione internazionale di Amsterdam nonché in questo cimitero la tomba Carpi (campo 4, n. 81-83).